San Francesco e noi

San Francesco e noi

“Nudo sulla pubblica piazza, con scandalo del padre, ricco mercante di cianfrusaglie, Francesco, il poverello di Assisi, esce dalla città, si libera di commercio e politica, frequenta luoghi incolti, vaga per le strade e, al di qua della storia, parla agli uccelli, canta l’elogio dei fiori, entra in pacifica conversazione con suo fratello, il lupo di Gubbio. Riprendendo costumi immemorabili, l’immersione del suo corpo nudo fra le cose, le piante e gli animali, precede e annuncia il pensiero contemporaneo di cui cerco di esprimere lo sforzo. Non ho masi smesso di sentirmi francescano”
Michel Serres, Il mancino zoppo, p. 42

Ornella
omartini60@gmail.com